Usabilità nel web copywriting

È stato detto tanto sul copywriting, tutti si sentono più o meno esperti solo per il semplice motivo che hanno imparato a scrivere in prima elementare. Ma quando si parla di usabilità connessa al web copywriting cosa si intende? Qualcosa di certo di più vasto.

In questo post vedremo quanto un testo web possa assumere tutte le peculiarità di una interfaccia grafica vera e propria, e come ciò si connetta per il copywriter a la risoluzione di problemi riconducibili all’usabilità del sito. Prima di capire il nesso tra scrittura e usabilità capiamo che cos’è l’usabilità per i siti web tanto decantata e poco applicata nelle PMI.

Che cos’è l’usabilità per i siti web

La web usability è una materia che studia come organizzare l’architettura dei contenuti di un sito, con il fine ultimo di renderlo: facile da navigare e bello da vedere.

Quando si progetta un sito, se si vuole tener conto della usabilità e della UX-writing bisogna effettuare lo sforzo di semplificare la navigazione dell’utente così che lui possa compiere in velocità azioni come la lettura, l’acquisto, la ricerca di informazioni.

Lui non dovrà compiere una fatica cognitiva inutile, non dovrà perdere la pazienza e abbandonare i tuoi carrelli, ogni particolare dovrà servire per accompagnarlo con grazia all’azione e non per mettergli lo sgambetto.

Oltre ad essere dipendente quindi da un grande lavoro per il web e graphic designer, l’usabilità dei siti web è connessa alla qualità dei contenuti. No ad immagini sgranate, video amatoriali, no alle descrizioni di prodotto copiate dai cataloghi.

L’utente che arriva sul tuo sito dovrà svolgere delle azioni in modo sereno e vedrai che saranno direttamente proporzionali alla qualità dei contenuti che hai proposto.

Scrittura e usabilità

Come si determina il binomio di qualità tra scrittura e usabilità?

Posso risponderti con semplicità: un contenuto comprensibile rende usabile il tuo sito. Se per esempio i testi del sito utilizzano un gergo troppo tecnico, di settore e sono ripetitivi in ogni sezione, e poi vi sono troppe ripartizioni tutte uguali che non conducono a nulla  c’è un problema di scrittura e usabilità.

Nella web usability la grafica dunque non è la sola regina: i testi scritti e disposti per bene sono essenziali.

Le parole sul web costituiscono dei veri e propri elementi strutturali. No quindi ai muri di testo, no ai contenuti che non conducono ad azioni e informazioni utili e pertinenti. Le parole sono interfacce a tutti gli effetti da curare con attenzione.

Web copywriting & usabilità: le regole

I testi di web copywriting devono seguire il criterio dell’usabilità ok, ma come? Vado nel pratico ad elencarti i punti salienti per il tuo check:

  1. Organizza i tuoi contenuti in modo visual e con ariosità: favorisci il colpo d’occhio.
  2. Nei blog post disponi sempre le info in paragrafi e importanza gerarchica. Te la ricordi la piramide rovesciata?
  3. Fai sì che le informazioni visive siano sempre chiare, disegnate con coerenza in tutto il sito web. Il tuo lettore non dovrà scorrere le pagine del tuo sito e avere l’impressione di navigare in luoghi differenti per stile e disposizione dei testi.
  4.  Favorisci la famosa lettura a scansione del testo. Sai che chi legge una pagina web per non affaticarsi salta da un punto all’altro a zig-zag? Quindi tu fornisci questi appigli grafici con l’impiego del grassetto e dei paragrafi.
  5. Cura anche i micro-contenuti (la rinomata UX-writing) che siano brevi e con un senso di essere al mondo. I giusti tasti, le giuste azioni da compiere, lo stile in linea con la tua personalità.
  6. Non inserire link generici come il famoso “clicca qui” ma fornisci degli anchor test che realmente spieghino all’utente perchè sta cliccando e cosa sta cliccando.
  7. Dai colore differente ai link per distinguerli dal corpo del testo.
  8. Trasforma le lunghe spiegazioni in liste. Sì proprio come questa che hai appena letto.

Che cos’è l’UX Writing?

Con il termine molto in voga di UX writing e la figura dello UX writer si intende l’arte sviluppata da un copywriter di pensare e scrivere le parole per i micro-testi che siano sensazionali. Egli segue i parametri della qualità e usabilità. Gli esperti di UX-writing, sono a mio parere, figure ibride tra i marketers e i copywriter.

L’UX writer si occuperà di creare micro-testi con la funzione specifica di guidare l’utente nella navigazione di un’app o di un sito con varie chiamate all’azione e poche parole a disposizione. Difficile non farci caso: pulsanti, newsletter, CTA della pagina contatti o messaggio di errore sono tutti frutto, se funzionano benone, di un bravo UX-writer.

I migliori testi di UX-writing sono secondo me:

  • UX Writing. Micro testi, macro impatto. Come parole ed emozioni guidano gli utenti nella navigazione di Serena Giust, Hoepli.
  • Don’t Make Me Think di Steve Krug, Pearson Education.

Adesso che ti sei districato nella bolgia della scrittura connessa all’usabilità riguarda il tuo sito e annota quello che distoglie l’attenzione e quello che funziona nei tuoi contenuti. Servirà per dare indicazioni al tuo web copywriter di fiducia e collaborare al meglio col tuo web designer.

Hai bisogno di organizzare la tua architettura web e i tuoi contenuti? Raccontami tutto.

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